FERDINANDO SCIANNA

Un altro grande interprete italiano della fotografia, raccontato attraverso la tecnologia digitale Epson

Calendario Epson 2006 - Allo specchio

Ferdinando Scianna si guarda “Allo Specchio”.

Il Calendario Epson 2006, con le fotografie in bianco e nero e a colori di Ferdinando Scianna, diventa, ancora una volta, espressione dell’incontro fra uno dei maestri della fotografia italiana d’autore e i nuovi orizzonti aperti dalla tecnologia digitale, a ribadire come i nuovi strumenti digitali, e in particolare le stampanti Epson Stylus Pro di ultima generazione, possano interpretare appieno – se non arricchire - la visione dell’artista.

Ferdinando Scianna è il protagonista del prestigioso Calendario Epson 2006 e “Allo specchio” è il tema dell’opera. Immagini in bianco e nero e a colori, scelte dal fotografo per quello che è ormai un appuntamento fisso fra Epson e la fotografia italiana d’autore. Al centro delle immagini scelte da Scianna per il Calendario Epson 2006 c’è lo specchio, e ogni specchio aggiunge alle immagini una dimensione diversa, come un prolungamento spaziale o temporale, una sorpresa. A volte elementi puramente decorativi e a volte veri e propri testimoni narranti, i frammenti riflessi sono sempre un momento fondamentale di ciascuna foto.

Il Calendario, realizzato in 1.300 copie numerate sintetizza innovazione tecnologica e alta perizia artigianale, per la sofisticata precisione delle stampanti Epson di largo formato e la cura nell’applicare manualmente ogni singola foto su tutte le pagine di ogni copia del Calendario stesso: a dimostrazione di come il digitale possa farsi interprete preciso e coerente delle scelte stilistiche di un grande maestro della storia della fotografia.

Ferdinando Scianna

Ferdinando Scianna nasce a Bagheria, in Sicilia, nel 1943. Compie all’Università di Palermo studi, interrotti, di Lettere e Filosofia. Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia con il quale pubblica, a ventun’anni, il primo dei numerosi libri poi fatti insieme: Feste religiose in Sicilia, che ottiene il premio Nadar. Si trasferisce a Milano dove dal 1967 lavora per il settimanale L’Europeo come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni.

Introdotto da Henri Cartier-Bresson, entra nel 1982 nell’agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. La sua passione per la letteratura gli ha fatto intrattenere rapporti di amicizia e collaborazione con importanti scrittori contemporanei, come Leonardo Sciascia e Manuel Vasquez Montalban, che hanno scritto importanti testi per i suoi libri fotografici, o come Ignazio Buttitta, grande poeta popolare di Bagheria, e Jorge Luis Borges, suo mito letterario, o ancora come Milan Kundera. A Sciascia, Buttita e Borges ha consacrato, come segno della particolare relazione di amicizia e ammirazione, tre libri di ritratti.

Svolge anche da anni un’attività critica e giornalistica che gli ha fatto pubblicare numerosissimi articoli in Italia e Francia su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione per immagini in generale.

Il calendario Epson 2006 si intitola “Allo specchio” e le foto scelte con Scianna sono tutte incentrate sulle immagini riflesse. Attraverso uno specchio la nostra percezione diviene estranea e rarefatta, come se il nostro sguardo fosse intimidito da un’immagine che non corrisponde più alle aspettative. Gli specchi di Scianna aggiungono alle immagini una dimensione diversa, come un prolungamento spaziale o temporale, una sorpresa. A volte elementi puramente decorativi e a volte veri e propri testimoni narranti, i frammenti riflessi sono sempre un momento fondamentale di ciascuna foto.

Come ha citato lo stesso autore “sono una mirabile coincidenza zen fra l’istante che non esiste e il fotografo che lo fa esistere”.

Le informazioni contenute in questa pagina sono da considerarsi aggiornate all’anno di uscita del calendario.